Il Bel Paese diventa protagonista
della più grande missione imprenditoriale del 2012.
La più grande missione imprenditoriale
dell’anno: si tratta della Missione Italia-Brasile prevista dal 21 al 25 maggio
2012 e promossa dai Ministeri italiani dello Sviluppo Economico e degli Affari
Esteri, in collaborazione con l'Agenzia ICE e con il supporto di 16 Regioni
italiane, guidate dalla Regione Marche.
250 aziende rappresenteranno i settori nei
quali l’Italia si posiziona a livello mondiale come leader incontrastato:
dall’aerospaziale all’agroalimentare, dall’alta tecnologia all’automotive, dalle
scienze della vita alle costruzioni, dall’energia alla logistica;
dall’arredamento alla meccanica fino alla moda. Le aziende presenti provengono
da sedici Regioni, ed in particolare da Basilicata, Campania, Calabria, Emilia
Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di
Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Si tratta della più grande missione internazionale italiana realizzata in Brasile e rappresenterà una grande opportunità di creazione di partnership soprattutto in ambito industriale grazie agli incontri B2B previsti in cinque città selezionate (São Paulo, São José dos Campos, Curitiba, Belo Horizonte e Santos), ai forum economici, alle conferenze, alle visite presso le associazioni di categoria, agli showroom e ai poli tecnologici.
Si tratta della più grande missione internazionale italiana realizzata in Brasile e rappresenterà una grande opportunità di creazione di partnership soprattutto in ambito industriale grazie agli incontri B2B previsti in cinque città selezionate (São Paulo, São José dos Campos, Curitiba, Belo Horizonte e Santos), ai forum economici, alle conferenze, alle visite presso le associazioni di categoria, agli showroom e ai poli tecnologici.
Promuovere relazioni più strette tra le piccole
e le medie imprese brasiliane e italiane: questo è l’obiettivo principale della
Missione. Stando a quanto dichiarato dal Direttore dell’Agenzia ICE, Giovanni
Sacchi, . "Opereremo per favorire le sinergie nella produzione di
componenti, totale o parziale, e lo scambio di conoscenze e il trasferimento
tecnologico tra le imprese di entrambi i Paesi".
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